Comunicato Stampa
In seguito ad alcune segnalazioni ricevute dai cittadini di Solofra sull’inserimento dell’addizionale ex Eca nella tassa rifiuti Tares, interviene il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia. “Da una prima verifica sembra che il Comune di Solofra, così come altri in Italia, oltre a chiedere agli utenti il pagamento del costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, abbia preteso anche il pagamento delle addizionali ex Eca 5%+5%” – dichiara il portavoce avellinese che ricorda: “Il prelievo dell’addizionale venne istituito nel 1938 per costituire un fondo ad integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza, da applicarsi nella misura del 2% sui vari tributi, come imposte, tasse e contributi comunali e provinciali riscuotibili per ruolo”. “Nonostante l’abolizione degli enti comunali di assistenza, l’aliquota invece di sparire è stata incrementata fino ad arrivare all’attuale 10%. Su questa vicenda i pareri di legittimità si sprecano ma, a mio avviso – continua Sibilia – resta il fatto inoppugnabile della soppressione della legge 614 del 1938 contenuta nella legge di semplificazione normativa n.9 del 18 febbraio 2009 con decorrenza dal 21 febbraio 2009”. “Quindi – conclude il parlamentare – invito il Comune di Solofra e tutti quelli che hanno inserito l’addizionale a chiarire definitivamente questa fastidiosa vicenda e nel caso procedere ai rimborsi dovuti. Anche questo caso dimostra come sia estremamente facile in Italia introdurre balzelli ed allo stesso tempo complicatissimo liberarsene a tutto danno dei cittadini.
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