L’Italia è al top per l’incremento della disoccupazione: +13% a febbraio (inferiore solo a Cipro e Grecia). Il tasso di occupazione a febbraio è al 55,2%: si torna indietro di 14 anni e in media si perdono mille occupati al giorno.
Il premier Matteo Renzi parlando dei dati sul lavoro nella conferenza a Londra con David Cameron commenta: “Vedrete come tornerà sotto doppia cifra la disoccupazione. E’ un obiettivo che possiamo raggiungere.” “Per l’economia italiana – ha proseguito il premier – ci sono segnali di ripresa che però non sono sufficienti”.
Complimenti. Ottima proposta…Siamo in buone mani. Magari reddito di cittadinanza? Che ne dici? Ne parliamo?
No, oggi in aula si parla ancora di abolizione delle province (argomento nuovo vero?) :
Il premier sollecita le Camere e assicura: “Il governo intende salvaguardare i lavoratori e le loro funzioni”. “La parola sparirà dalla Costituzione”.
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle province. “Auspico che il Parlamento approvi il più rapidamente possibile” ha detto Enrico Letta al termine del consiglio dei ministri. Era il 5 luglio 2013.
(dite la verità pensavate fossero parole di Renzi)
Detto questo e, premesso che tra Letta e Renzi la maggioranza non è cambiata di una virgola, mi dite per quale motivo ora dovrebbero abolire le province? Scommettiamo che questa pagliacciata si concluderà senza abolire un bel niente? Scommettiamo 80 euro?
N.B.: Oggi abbiamo votato a favore di un emendamento di SEL (la stampella/zerbino del PD) per abolire il reato clandestinità. tutti gli altri partiti hanno votato contro.
C’è una grande differenza tra abolizione (il reato non esiste piu) e depenalizzazione (il reato viene trasformato in illecito amministrativo quindi rimane sanzione amministrativa non piu penale). Il fatto che la sinistra si attacchi a queste cose per gettare fango sul M5S vi fa capire il perché non esiste più una sinistra in questo paese… (Carlo Sibilia)
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